La storia

Nel 2012 Hydro Ware ha raccolto la richiesta di aiuto di una persona elettrosensibile, alla ricerca di una soluzione per convivere con i campi elettromagnetici. Insieme ad Eureka è stato elaborato il progetto di pianTina, una Dracaena Compacta coltivata in idrocoltura in grado di ridurre gli effetti dell’inquinamento dei campi elettromagnetici e di metabolizzare l'inquinamento indoor generato da ciò che ci circonda, in particolare purificando da benzene, formaldeide e tricloroetilene, con un raggio d'azione di circa due metri.
Due gli anni di test, la Dracaena è stata individuata fra le tipologie di piante d’appartamento già selezionate nel 1989 dalla Nasa - intenta a migliorare le condizioni di vita degli astronauti in missione - come le più idonee a eliminare le sostanze inquinanti dell’atmosfera dei locali chiusi. Sono iniziate le prove dei prodotti naturali che meglio aiutassero la pianta a esprimere le proprie capacità e le misurazioni sulle plantule di semi di kamut coltivati in condizioni differenti: semi in ambiente normale, in presenza di campi elettromagnetici; in presenza di Dracaena e campi elettromagneti e di campi elettromagnetici ma con una Dracaena potenziata, cioè additivata di granuli di argilla espansa impregnati di un prodotto naturale preparato da Eureka. Secondo gli studi le Dracaena Compacta, se potenziate del prodotto inserito a livello radicale, stimolano fino al 22% in più la germinazione dei semi di kamut, mentre in presenza di un campo elettromagnetico non erano in grado di germinare e crescere come in un ambiente sano. Le diverse indagini, sui cereali e con le persone, hanno prodotto risultati concordi, evidenziando che le metodiche di Eureka riducono gli effetti dell’inquinamento dei campi elettromagnetici sull’essere vivente senza interferire nel funzionamento dell’apparato.